Norme relative alla pubblicità
in Apple

Le presenti norme illustrano nel dettaglio quali sono i contenuti consentiti e vietati all’interno dei servizi pubblicitari di Apple.

Nel pubblicizzare l’app, oltre a rispettare tutte le politiche e le linee guida dell’App Store, l’inserzionista è inoltre tenuto a rispettare tutte le seguenti norme relative alla pubblicità. In caso di violazione di una qualsiasi norma, l’app non sarà ritenuta idonea. Consulta le nostre norme e tieniti al corrente di eventuali aggiornamenti per evitare che gli annunci pubblicitari subiscano rifiuti, interruzioni o ritardi.

Ultimo aggiornamento: 22 giugno 2021

Responsabilità dell’inserzionista.

L’inserzionista è tenuto a rispettare i seguenti requisiti:

L’inserzionista è tenuto a rispettare i Termini di servizio relativi ai servizi pubblicitari di Apple.

L’app deve rispettare tutte le Linee guida dell’App Store.

I contenuti pubblicitari, compresi i contenuti inviati all’App Store e utilizzati per generare la pubblicità, nonché l’uso dei servizi pubblicitari di Apple da parte dell’inserzionista, devono rispettare tutte le leggi e le normative vigenti, comprese le leggi e le normative di ogni Paese o area geografica interessata dalla pubblicità.

I contenuti pubblicitari e l’uso dei servizi pubblicitari di Apple da parte dell’inserzionista non possono violare i diritti di proprietà intellettuale, i diritti di pubblicità oppure occultare il lavoro di qualsiasi parte. L’inclusione o l’utilizzo di qualsiasi proprietà intellettuale, logo, illustrazione, materiale grafico, audio o film di altre parti, nonché immagine di celebrità o persona deve essere debitamente autorizzato con licenza d’uso.

Tutte le dichiarazioni presenti nei contenuti pubblicitari devono essere adeguatamente comprovate.

I contenuti pubblicitari non possono essere fuorvianti.

I contenuti pubblicitari non possono indurre ingannevolmente gli utenti a fornire informazioni personali (1) senza un consenso informato o con pretesti falsi o fuorvianti, o (2) a terze parti che raccolgono dati personali allo scopo di rivendere, scambiare, barattare o altrimenti utilizzare in modo improprio tali informazioni personali.

Il titolo, la descrizione, le immagini e le anteprime dell’app sull’App Store riflettono fedelmente l’intento dell’app e l’esperienza principale offerta.

È vietato utilizzare il nome, i prodotti, il logo o altri attributi del marchio Apple senza previa approvazione.

L’inserzionista deve essere in possesso di tutti i permessi e le autorizzazioni necessari per la pubblicità ed è tenuto a fornirli a Apple secondo necessità o su richiesta.

Requisiti per la pubblicità nella Cina continentale:

  • L’inserzionista potrebbe essere tenuto a fornire licenze commerciali, permessi, altre forme di autorizzazioni governative o altri materiali o informazioni.

  • In alcuni settori o categorie, la pubblicità può essere limitata alle società commerciali.

  • In alcuni settori o categorie, la pubblicità può essere limitata a determinate fasce d’età.

  • All’inserzionista potrebbe essere richiesto di soddisfare requisiti di contenuto specifici e tali contenuti devono essere in cinese semplificato.

  • Per maggiori informazioni sui requisiti per la pubblicità nella Cina continentale, consulta le linee guida (PDF).

Contenuti vietati.

Apple proibisce i seguenti contenuti pubblicitari:

Contenuti pubblicitari che promuovono odio, violenza, molestie o razzismo nei confronti di un individuo o di un gruppo di qualsiasi comunità, sesso, credo, origine nazionale, disabilità, affiliazione religiosa, età, lingua, orientamento sessuale, identità di genere o condizione finanziaria.

Contenuti pubblicitari che sono diffamatori, infamanti o calunniosi.

Contenuti pubblicitari che sono blasfemi o indecifrabili, comprese parole o frasi di cattivo gusto.

Contenuti pubblicitari che promuovono temi o contenuti grafici destinati solo a un pubblico adulto, ad esempio, pornografia, Kamasutra, contenuti erotici o che promuovono giochi a sfondo sessuale.

Contenuti pubblicitari che direttamente o indirettamente facilitano o promuovono la vendita, la distribuzione o l’uso di prodotti del tabacco, droghe illegali, narcotici, armi, munizioni, materiali esplosivi o fuochi d’artificio, nonché il consumo eccessivo di alcolici o il consumo di alcolici da parte di minori.

Contenuti pubblicitari o grafica ritenuti offensivi o contenenti attacchi personali, atti di bullismo o intimidazioni nei confronti di una persona, di un’azienda o di un’istituzione.

Contenuti pubblicitari che promuovono documenti o materiali falsi, come diplomi o certificazioni.

Contenuti pubblicitari che incentivano in modo scorretto i download o la manipolazione, il filtraggio o la falsificazione di recensioni, feedback, numero di tap o download.

I contenuti pubblicitari devono essere onesti e chiari e rappresentare fedelmente il prodotto o il servizio offerto. Non è consentito utilizzare dichiarazioni o messaggi falsi, fraudolenti, disonesti o ingannevoli, compresi titoli, affermazioni o illustrazioni fuorvianti, incluso quanto segue:

  • Sistemi per arricchirsi rapidamente, “denaro gratuito” o simili offerte e opportunità di guadagni facili
  • Offerte e lotterie gratuite, del tipo “Sei stato scelto per ricevere gratuitamente un premio…”
  • “Articoli gratuiti” che richiedono qualsiasi tipo di pagamento, costo amministrativo, spesa di trasporto o altra tariffa e che pertanto non sono realmente gratuiti
Le offerte proposte devono essere chiare per gli utenti e non devono travisare la vera natura dell’offerta (prezzi ed eventuali valutazioni devono essere sempre accurati).
Contenuti pubblicitari che non rispettano le leggi e le normative vigenti, comprese le leggi e le normative di ogni Paese o area geografica in cui tali contenuti vengono diffusi.
Contenuti pubblicitari privi delle licenze, dei permessi o di altre autorizzazioni richieste dalla legge, nonché dalle leggi e dalle normative di ogni Paese o area geografica in cui tali contenuti vengono diffusi.
Contenuti pubblicitari che promuovono prodotti o servizi di dubbia legalità, ad esempio, password ottenute in modo ingannevole, schemi piramidali, prodotti progettati per aggirare le norme che impongono limiti di velocità o destinati alla promozione di Paesi soggetti a embarghi o a sanzioni commerciali da parte degli Stati Uniti.

Contenuti soggetti a restrizioni.

L’inserzionista ha la responsabilità di limitare i contenuti pubblicitari in base al Paese o all’area geografica interessata dalla pubblicità.

Le restrizioni possono includere la limitazione della pubblicità a target di pubblico di età adeguata o il possesso delle autorizzazioni o dei permessi necessari per quel determinato Paese o quella determinata area geografica. Alcuni esempi:

La pubblicità che promuove la vendita o il consumo di alcol, o che fa riferimento all’uso di bevande alcoliche, può essere vietata o limitata in alcuni Paesi e aree geografiche. Qualsiasi testo, immagine, video e audio utilizzato per scopi promozionali o pubblicitari deve rappresentare persone e scene appropriate per il target di età.

La pubblicità di servizi di incontri e simili può essere vietata o limitata in alcuni Paesi e aree geografiche.

La pubblicità di servizi legati al gioco d’azzardo può essere vietata o limitata in alcuni Paesi e aree geografiche.

La pubblicità di contenuti che promuovono prodotti farmaceutici, dispositivi medici, servizi di assistenza sanitaria o cure mediche può essere vietata o limitata in alcuni Paesi e aree geografiche.

 

Apple si riserva il diritto di modificare le presenti norme in qualsiasi momento. Apple può inoltre applicare restrizioni o limitazioni alla pubblicità. Per qualsiasi domanda sulle nostre norme, contattaci in qualsiasi momento.