Le persone scoprono la meditazione.
Petit BamBou cresce in nuovi mercati.

Per gestire in modo più efficace l’allocazione del budget tra i vari mercati e mantenere un vantaggio competitivo, il team di Petit BamBou, in collaborazione con l’agenzia Admiral Media, ha separato le campagne di Apple Search Ads per tema di parole chiave: marchio, categoria, concorrenza e scoperta. Con le campagne per il marchio, ha attirato potenziali utenti che cercavano attivamente termini correlati al marchio sull’App Store. Per massimizzare la copertura delle parole chiave con target di pubblico interessati ad app simili, il team ha suddiviso le campagne per categoria in diversi gruppi di annunci, catturando le esigenze pertinenti più in linea con le categorie relative alle funzioni principali dell’app (come la meditazione, la respirazione e il sonno).

Il team di Admiral Media ha replicato questa struttura in ogni mercato target.
Le campagne di scoperta con Search Match hanno consentito di trovare nuovi termini di ricerca rilevanti, specifici per un determinato mercato (come una tecnica di respirazione popolare in Germania) o specifici per una lingua e che potevano essere testati anche in svariati mercati (come le parole chiave francesi per Francia, Belgio e Canada).
“Apple Search Ads è il modo più semplice per ottenere rapidamente informazioni dettagliate sulle parole chiave e quindi per comprendere le esigenze e il panorama della concorrenza di un nuovo mercato”, ha dichiarato Benjamin Blasco, cofondatore di Petit BamBou. “Con Apple Search Ads, possiamo aumentare la nostra quota di mercato nei Paesi in cui siamo già ben conosciuti, oltre a gettare le basi per la nostra presenza in nuovi mercati.”

Per raggiungere in modo più efficace diversi target di pubblico, il team di Petit BamBou ha creato delle varianti dell’annuncio basate sulle pagine prodotto personalizzate configurate in
App Store Connect. Questi annunci personalizzati hanno consentito al team di allineare i contenuti creativi agli specifici temi di parole chiave correlati alle funzioni del prodotto per meditazione guidata, tecniche di respirazione o miglioramento del sonno. “Con le varianti dell’annuncio, abbiamo ottenuto risultati sorprendenti perché siamo riusciti ad abbinare in modo più efficace i nostri contenuti creativi di Apple Search Ads alle aspettative degli utenti e a offrire ai nuovi utenti un’esperienza più pertinente e personalizzata sull’App Store”, spiega Yanina Velikova, Admiral Media Performance Marketing Manager.

Quando i potenziali utenti fanno tap sull’annuncio di Petit BamBou, arrivano a una pagina prodotto personalizzata che corrisponde ai contenuti creativi dell’annuncio, offrendo così un’esperienza assolutamente coerente. Un contenuto creativo che ha funzionato particolarmente bene mostrava i volti dei membri del team di sviluppo e degli esperti di salute mentale che hanno lavorato alla realizzazione dell’app. “Oggi l’autenticità è fondamentale nella pubblicità, così come negli affari.
Le varianti dell’annuncio ci hanno anche mostrato l’impatto positivo dell’umanizzazione del brand sulla performance, per le persone che cercano un aiuto concreto per la loro vita e la loro salute mentale”, afferma Blasco. Grazie a Apple Search Ads, il team ha anche ottenuto informazioni aziendali preziose per lo sviluppo del prodotto in base alle categorie di app che hanno fatto registrare il migliore ritorno sulla spesa pubblicitaria.

Per ampliare la visibilità a un target di pubblico ancora più esteso, il team di Petit BamBou ha sfruttato gli annunci per il pannello Cerca, che sono visibili in cima all’elenco di app consigliate sull’App Store. Questa campagna si è concentrata su uno dei mercati più maturi, in cui la notorietà del marchio era già elevata, con il target di pubblico limitato agli utenti di ritorno. Con gli annunci per il pannello Cerca, il team ha avuto la possibilità di riproporre l’app agli utenti che l’avevano già scaricata in precedenza.

“Gli annunci per il pannello Cerca sono il modo ideale per ripresentare la nostra app agli ex utenti nel momento in cui sono pronti per effettuare un download, ma non hanno ancora affinato i criteri di ricerca”, spiega Velikova.